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Applicazioni della nanomedicina in malattie modello associate all’invecchiamento: attivazione di una piattaforma tecnologica in grado di affrontare aspetti fondamentali di patogenesi, diagnosi e terapia.

 

Responsabile Scientifico: Prof. Piercarlo Mustarelli

Uno degli obiettivi principali previsti nel progetto consiste nella caratterizzazione dei meccanismi molecolari di malattie da misfolding proteico e nello sviluppo di teorie capaci di interpretare il processo patologico a livello clinico.In questo contesto, una delle unità afferenti ha recentemente identificato e caratterizzato un difetto molecolare responsabile di una nuova forma di amiloidosi (Valleix et al. 2012).

L’identificazione della nuova isoforma patologica di b2-microglobulina Asp76Asn ha permesso di consolidare da un punto di vista teorico il paradigma che correla strettamente la proprietà amiloidogenica delle proteine globulari alla loro instabilità termodinamica.

Utilizzando questa nuova proteina abbiamo anche scoperto che la transizione fibrillare della proteina può essere causata dalla combinazione di forze che si possono realizzare in vivo negli spazi interstiziali dei tessuti dove le proteine aggregano e si depositano. Queste forze si basano sull’azione di scorrimento dei liquidi e sulla creazione di interfacce idrofiliche-idrofobiche come quelle generate dal contatto tra soluzioni fisiologiche e la superficie di proteine idrofobiche (i.e. elastina).